Tab Article
L'autore, fisico statunitense premio Nobel 1946, ha continuamente accompagnato le sua ricerca sperimentale con un contrappunto sul metodo, con la riflessione sulle effettive operazioni dello scienziato e sulle sue responsabilità politiche: l'operazionismo, da lui teorizzato, costituisce un potente antidoto contro gli abusi del linguaggio scientifico ed è stato un termine di confronto essenziale per studiosi provenienti dai più diversi ambiti disciplinari. Questo è l'ultimo testo da lui licenziato e rappresenta una summa della sua cinquantennale attività, una critica radicale alle categorie e alle parole con cui pratica quotidiana e procedura scientifica vestono e rivestono le cose stesse. In Italia le sue analisi hanno variamente interagito con quelle della Scuola Operativa Italiana, con Silvio Ceccato, Giuseppe Vaccarino e soprattutto con Vittorio Somenzi.